Una precisazione: tale attività riguarda ovviamente comunque tutte quelle operazioni lecite di "difesa" che I'I.P. viene chiamato ad attuare per conto dell'imprenditore o dell'azienda interessata alla tutela dei propri affari, dei propri "segreti industriali" (particolari formule chimiche o procedimenti di lavorazione di
determinate materie e prodotti, listini prezzi, tariffari etc.).
Esiste per contro la curiosità morbosa e vorace di aziende concorrenti presenti mercato (vedi recenti esempi di spionaggio effettuato da parte di elementi "deviati" della Telecom nei confronti di aziende o singoli, perpetrato con I'aiuto di compiacenti "investigatori" privati e non) che non ha limiti. L'onestà del professionista investigatore anche qui starà nel rifiutare categoricamente ogni incarico mirante a "spiare" il nemico, in quanto vietato espressamente dall'Ordinamento Giuridico.
Da un'intervista risalente all'anno 2000
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